|
|
L’ex cattedrale dedicata a San Pietro in trachite rossa è una delle più antiche chiese romaniche in Sardegna, fu edificata dal vescovo Costantino de Castra, come testimonia un’iscrizione all’interno, nel 1062 e terminata nel 1073. La chiesa è a tre navate, e un’unica abside, nel 1120 venne restaurata una prima volta sostituendo la copertura in legno, e aggiungendo all'esterno il campanile. Nella facciata, nell’architrave scolpito in altorilievo ci sono sei archetti dentro i quali sono disposti al centro, la Vergine col Bambino affiancata da San Costantino Imperatore, l’Albero della Vita e ai lati gli apostoli Pietro e Paolo. Nel 1938 la chiesa è stata di nuovo restaurata, sostituendo alcune pietre originarie.
La festa 29 giugno si svolge una regata lungo il fiume Temo fino alla chiesa di San Pietro, con esposizione di prodotti tipici nel piazzale davanti alla chiesa
Come si raggiunge Dalla SS131, si svolta per Macomer e si seguono le indicazioni per Bosa. Per arrivare all’ex cattedrale svoltare a destra prima del ponte che porta al centro storico della città, dopo circa un chilometro, in località Calamedia, nella parte sinistra del fiume Temo, dalla parte opposta del castello di Serravalle si può ammirare la chiesa.
|