Museo della Tecnologia Contadina
Santulussurgiu, via Deodato Meloni, 2 - 0783 55061
Il ricco museo ha sede in una caratteristica casa padronale del XVIII sec., recentemente restaurata. Vi sono raccolti strumenti da lavoro e oggetti d’uso quotidiano pertinenti al territorio e alla cultura tradizionale lussurgese.
Sala A: pannelli didattici, orologio del campanile, sgranatrice del mais.
Sala B: arnesi per fienagione, sgherbimento, aratura, semina, sarchiatura, pulitura, mietitura, raccolta, conervazione dei cereali, ferratura e marchiatura del bestiame, potatura di olivi e viti, finimenti per cavalcature, recipienti e arredi pastorali, trasporto del latte, confezione del formaggio, cattuta di animali nocivi, pastoie, anelli e catene, arnesi del carbonaio.
Sala C: strumenti per la filatura, tessitura, cucito.
Sala D: strumenti per la cucina, panificazione, stagionatura e torchiatura del formaggio, riscaldamento, lavanderia, stireria, illuminazione, strumenti dei riti pasquali, giocattoli, culle e girelli, oggetti per la scrittura, affilatoi, lame.
Sala E: strumentidel carpentiere, sellaio, calzolaio, falegname, fabbro, muratore, conciatore, coltellinaio, lattoniere, maniscalco, sarto, bottaio, segantino, scalpellino, arrotino, apicoltore, avicoltore, fontaniere.
Sala F, in allestimento.
Sala G: grandi macchine agricole.
Sala H: gualchiera, mulini ad acqua, macine asinarie, alambicchi.
Sala I: strumenti per viticoltura, vinificazione, cantina.
Sala L: strumenti da caseificio e frantoio.
Sala M: reperti archeologici.