Bernardo De Muro
1881-1955
Cantante lirico. Nacque a Tempio Pausania nel 1881.
Studiò presso la prestigiosa accademia musicale di Santa Cecilia di Roma, a partire dal 1902, come baritono. In seguito studiò privatamente come tenore. Debuttò l'11 maggio del 1910 al Teatro Costanzi di Roma, interpretando il ruolo di Turiddu nella Cavalleria Rusticana di Mascagni.
Nel gennaio del 1912, cantò per la prima volta alla Scala di Milano l'Isabeau di Mascagni, opera destinata a diventare il suo cavallo di battaglia ("Ascoltando un simile Folco si capisce perché Iabeau sia sparita dal repertorio e perché non ci ritornerà. Senza Bernardo De Muro è impossibile", G.Landini).
Il cantante sardo fu anche un ragguardevole interprete verdiano, in particolare dei personaggi di Manrico, Alvaro, Radames, Don Carlos; interpretò anche Otello, solo su disco ("La sua interpretazione lascia semplicemente ammirati", G.Landini).
La fama del De Muro varcò i confini nazionali: nel 1913 fece la sua prima tourneé in Sud America, paese in cui tornò altre quattro volte, sempre con grande successo. Nel 1925 sposò l'americana Helen Wait, che lo rese padre di una figlia, Dina. Ebbero così inizio i suoi soggiorni negli Stati Uniti, dove si esibì in molti teatri.
Cantò anche in Spagna, Messico, Cuba, Montecarlo, Parigi e Berlino. Il 1928 segnò il ritiro dalle scene, con la sua ultima interpretazione a Roma, presso le Terme di Caracalla, dell'Isabeau, sotto la direzione dello stesso compositore Mascagni.
Si spense a Roma nel 1955. Il suo corpo fu sepolto nel cimitero di Tempio, in un'originale tomba a piramide da lui stesso fatta costruire.