Lussorio (Giorgio) Aleo
1620- post 1690


Frate cappuccino, noto come "padre Giorgio", storico. Nacque a Cagliari nel 1620.

Nel 1640 fece solenne professione d'osservanza nel convento cappuccino di Iglesias. Compiuti brillantemente gli studi letterari e filosofici e divenuto lettore di filosofia e teologia, si dedicò appassionatamente alla ricerca storica, percorrendo l'intero territorio sardo, anche a piedi, ed esaminando un grande numero di archivi (tanto da poter essere considerato il primo vero ricercatore archivistico sardo).

La sua notorietà lo rese gradito ai re e ai viceré spagnoli, che lo chiamarono spesso a dar conto di fatti avvenuti nell'isola. Ricoprì diversi incarichi nel suo ordine, divenendo superiore del convento cagliaritano di San Benedetto.

Nel 1671, ritenuto fomentatore dei disordini collegati con la congiura antispagnola e con l'assassinio del viceré marchese di Camarassa, fu dal viceré Tuttavilla, duca di San Germano, esiliato nel convento siciliano di Castelvetrano.

Fu poi in altri conventi dell'Italia meridionale e, nel 1673, di nuovo a Cagliari, dove visse almeno fino al 1690.

Le sue maggiori opere, rimaste manoscritte, furono Successos generales de la isla y Reyno de Sardeña, giudicata dal Tola "un'amplificazione indigesta degli studi del Fara e del Vico", e Historia Cronologica y verdadera de todos los sucessos y casos particulares sucedidos en la Isla y Reyno de Sardeña del año 1637 al año 1672.