San Salvatore da Horta
1520-1567


Frate francescano taumaturgo, canonizzato nel 1938 dal Papa Pio XI.

Nacque in Catalogna, a Santa Coloma de Farnés, nel 1520. Intraprese giovanissimo, a Barcellona, la vita religiosa. Si spostò nell'abbazia benedettina di Monserrat per tornare nel 1541 nel convento francescano di Barcellona. Fece la professione religiosa nel 1542.

Trasferitosi a Tortosa, operò molteplici prodigi e miracoli, cosa che lo rese straordinariamente popolare, ma che gli procurò l'ostilità di superiori e confratelli. Ne derivò un continuo errare di convento in convento, con una sosta particolarmente lunga, dal 1547 al 1559, ad Horta, in Catalogna, dove compì ulteriori miracoli. Seguirono altri trasferimenti, cui si aggiunse anche una denunzia al tribunale spagnolo dell'Inquisizione, dalla quale peraltro il coraggioso frate uscì a testa alta.

L'ultima sede fu il convento di Santa Maria di Gesù a Cagliari, oggi non più esistente, dove giunse nel 1565 e dove morì per una grave malattia, il 18 marzo del 1567, compianto da tutta la città. Il suo corpo è sepolto nell'altare maggiore della Chiesa di Santa Rosalia a Cagliari, città che tuttora nutre una particolare venerazione per il Santo.