Scopri la VII edizione del Pedras et Sonus Jazz Festival dal 17 al 23 agosto 2024 tra Mogoro, Villaverde e Cabras. Jazz, arte e artigianato in una celebrazione unica!
Pedras et Sonus Jazz Festival 2024: Jazz, Arte e Artigianato dal 17 al 23 Agosto
Il Pedras et Sonus Jazz Festival 2024 torna per la sua settima edizione dal 17 al 23 agosto, portando con sé una settimana di concerti, mostre ed eventi che uniscono jazz, arte e artigianato. Con la direzione artistica di Zoe Pia, questo festival itinerante attraversa alcuni dei luoghi più affascinanti della Marmilla, tra cui Mogoro, Villaverde e Cabras, offrendo un’esperienza culturale e musicale unica.
Quest'anno, il tema centrale del festival è "Arte e Artigianato", con una particolare attenzione alle eccellenze del jazz al femminile. Artiste di fama nazionale e internazionale si esibiranno in una serie di concerti che spaziano dal jazz tradizionale alla musica d'avanguardia, passando per la world music e la musica contemporanea. Tra i nomi di spicco, troviamo Cettina Donato, Valentina Fin, Lina Allemano e il Collettivo Onoranze De Marchi Madau.
Il festival prende il via il 17 agosto con l'inaugurazione della mostra "Nerisonanti" di Luca Zarattini presso il Nuraghe Cuccurada, seguita dal concerto in prima assoluta di Zoe Pia e Cettina Donato, arricchito da un suggestivo light show curato da Gionata Freuer Frei. Un’apertura che promette di immergere gli spettatori in un dialogo tra suoni, luce e arte visiva, celebrando l'interazione tra musica e artigianato locale.
Ogni serata del festival offrirà un'esperienza diversa, con concerti ospitati in luoghi storici e suggestivi come la Chiesa di San Bernardino e la Piazza Martiri della Libertà a Mogoro, fino ad arrivare alla Chiesa della Beata Vergine Assunta a Villaverde. Gli eventi del Pedras et Sonus Jazz Festival 2024 non si limitano ai concerti: tornano anche gli aftershow del Jatzilleri, il jazz club del festival, che animerà i bar e i locali della zona con performance di artisti emergenti e nuove promesse del jazz.
Non perdere l'opportunità di partecipare a questo evento unico, che riflette il cuore e l’anima della Sardegna, con la sua ricchezza di storia, cultura e tradizione. Pedras et Sonus è più di un semplice festival jazz: è un viaggio sensoriale che celebra le radici profonde dell’isola, offrendo spazi di contaminazione artistica e musicale in un contesto indimenticabile.
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “NERISONANTI” DI LUCA ZARATTINI
Pedras et Sonus Jazz Festival invita come sempre gli artisti ospiti a lasciarsi ispirare dal dialogo tra arte, musica e artigianato, tema portante di quest’anno, al quale è molto legato il festival di Mogoro, paese dell’artigianato per eccellenza con la sua straordinaria arte tessile, i tappeti, gli arazzi e i manufatti in legno, e vedrà in apertura di questa edizione l’inaugurazione della mostra “Nerisonanti” dell’artista emiliano Luca Zarattini, a cura di Chiara Manca, con la sonorizzazione live di Mebitek. Le opere, sculture sonanti composte da ceramiche innestate con strumenti musicali a fiato funzionanti, raccontano la poetica di Zarattini e creano un percorso multisensoriale immersivo nel suo immaginario. Il luogo, le opere e il titolo della mostra sono un rimando evidente ad una delle peculiarità dell’Ovest Sardegna: l’ossidiana. Il colore nero è il protagonista dell’esposizione, insieme al suono crea un legame, stratificato anch’esso, fra i linguaggi artistici che si mescolano nella ricerca dell’autore. In esposizione anche disegni a carbone e opere pittoriche realizzate tramite sovrapposizioni materiche del territorio e delle profondità dei mari, legate al rapporto fra tempo, persone e sensazioni ancestrali. L’artista di Codigoro (Emilia Romagna), sarà presente al vernissage il 17 agosto alle 19.00, nella sala espositiva al Nuraghe Cuccurada. L’esposizione sarà quindi visitabile per tutta la durata del festival. “Nerisonanti è un dialogo vivo tra scultura, suono, disegno e pittura per il Pedras et Sonus 2024 in risonanza al magnetismo ancestrale del territorio sardo, e in omaggio a uno dei suoi massimi artisti, Pinuccio Sciola, e al suono della millenaria storia sarda”, illustra la curatrice Chiara Manca.
ZOE PIA E LE SCULTURE SONANTI DI LUCA ZARATTINI | PRIMA ASSOLUTA
Il suono come legante tra le arti visive e la musica: la scultura sonante “Clarinett” di Zarattini, scelta come logo per la campagna di comunicazione di questa edizione, sarà suonata alle 21.30 da Zoe Pia, performer e musicista, nella serata inaugurale insieme a Cettina Donato e al “lightshow “di Gionata Feuer Frei, artista eclettico e visionario, danzatore, giocoliere e manipolatore del fuoco e della luce. Una prima assoluta da non perdere.
ARTIGIANATO E MUSICA – LA LIUTERIA E GLI STRUMENTI HANDMADE
L’artigianato nella musica, quindi la liuteria. Il Pedras et Sonus riserva in questa edizione uno spazio speciale al lavoro dei liutai e degli artigiani che si dedicano da anni allo studio e alla costruzione di strumenti musicali, dedicati alla tradizione, ai suoni e ai materiali della Sardegna.
Oltre alle sculture sonanti di Luca Zarattini che verranno suonate da Zoe Pia, saranno presenti alcuni pezzi unici artigianali della liuteria di Andrea Orrù con il suo laboratorio di strumenti musicali handmade, Oran Guitars, a Lunamatrona. Caparbietà, ricerca della perfezione e uno spiccato senso estetico sono alcuni tratti distintivi del suo lavoro. Il liutaio di Oran Guitars sarà sul palco con l’XY Duo, dove Alessandro Fedrigo suonerà un basso artigianale costruito da lui.
E ancora, l’affascinante litofono realizzato dall’artigiano di Mogoro Valeriano Piras, e che al Pedras et Sonus sarà suonato sul palco da Roberto De Nittis. Piras è un artigiano che da tanti anni si dedica allo studio delle pietre sonore. Incantato dal mondo dei suoni e delle pietre, ha realizzato questo speciale strumento composto da lastre di pietra che producono un suono quando vengono colpite. Una sorta di xilofono ma con i tasti realizzati con il biancone, unica pietra che riproduce il suono desiderato, e intonati come quelli di un pianoforte. Uno strumento speciale, realizzato con la pietra tipica della nostra isola che porta con sé il rumore dell’acqua, e che si è costituita in milioni di anni inglobando gusci e conchiglie, formando così la caratteristica pietra calcarea di Orosei.
JATZILLERI
E poi i bar e i locali (in sardo tzilleri o zilleri) che ospiteranno il “Jatzilleri”, lo spazio jazz club “alla sarda” che nasce dall’incontro tra il Pedras e le attività dei luoghi in cui si tiene il Festival e che ospiterà l’esibizione di altri artisti, anche emergenti, negli aftershow. A Mogoro il Jatzilleri si svolgerà la sera dopo gli eventi-concerto principali: il 17 agosto al Nuraghe Cuccurada con il dj set e degustazione di vini Ariu del territorio, al Caffè Gitano il 20 agosto con Aliendee, uno dei pionieri e innovatori del beatbox nel mondo, il 21 agosto al Tunnel con Meremetoo Social Club, il 22 al Baradeo con “Where orchids goes to die”. Il 23 invece matinée Jatzilleri al Funtana Meiga nella frazione di Cabras, con il giovane cantautore siciliano Ex Polvere che presenta a Pedras et Sonus 2024 il suo primo EP dal titolo “Essere al mondo”: un disco di anarchia sentimentale e canzoni di storie comuni diventate molto speciali.
PEDRAS ET SONUS JAZZ FESTIVAL
Nelle precedenti il Pedras et Sonus Jazz Festival ha ospitato tra Mogoro e alcuni paesi della Marmilla artisti straordinari già affermati e talenti emergenti quali Antonello Salis, Karima, Baba Sissoko, Koyce Elaine Yuille, Mauro Ottolini, Njamy Sitson, Adele Madau, Paolo Angeli e Ada Montellanico. “Il Pedras et Sonus Jazz Festival 2024 vuole continuare il percorso di valorizzazione del territorio della Marmilla, intrapreso sei anni fa, attraverso un’edizione volta ad amplificare una dimensione immersiva ed esperenziale, alla ricerca del connubio perfetto tra musica e natura, esplorazione territoriale, sonora e spirituale, dedita alla crescita personale del pubblico, delle artiste, degli artisti e degli operatori dello spettacolo, nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’essere umano, generatori di vibrazioni sonore che si propagano in connessione con il territorio. Il Pedras si pone anche l’obiettivo di affiancare musiciste/i di fama nazionale e internazionale a giovani talenti emergenti e soprattutto di dare un contributo importante al gender balance partendo dall’universo femminile, un tratto legato al culto della Dea Madre, la divinità femminile primordiale, alla scoperta di nuovi luoghi e nuovi palcoscenici naturali”, spiega la direttrice artistica Zoe Pia.
INIZIATIVE COLLATERALI
- Non solo musica e arte: tutti i giorni del festival prima dei concerti verrà offerto un assaggio dei vini della Cantina Ariu. Sarà disponibile anche un’area bimbi con gli animatori di Baby Jazz.
- Musica al tramonto: tutte le sere Mebitek e le sue sonorizzazioni nuragiche elettroniche accompagneranno gli spettatori in attesa dei concerti.
- Yoga al Nuraghe: dal 17 al 20 agosto dalle 19.00 alle 20.00. Ingresso libero con contributo consapevole. Si consiglia un abbigliamento comodo, stuoia o tappetino.
- Visita notturna al Nuraghe: ogni notte dal 17 al 20 agosto visita guidata con l’archeologo (ingresso 8,00€).
INFO BIGLIETTI
- Per i concerti del Pedras et Sonus Jazz Festival 2024è previsto l’acquisto dei biglietti. Sarà possibile acquistare i biglietti online direttamente sul sito www.pedrasetsonus.it, cliccando sul link presente in ogni evento che lo prevede, o il giorno dei concerti negli spazi antistanti l’evento. I posti sono limitati.
- Per tutti i concerti del Jatzilleriè previsto l’acquisto del biglietto pari al costo di 1€.
- Per tutta la durata del festival, presso la sala espositiva del Nuraghe Cuccurada, sarà possibile visitare la mostra NERISONANTI di Luca Zarattini
Link alla pagina ufficiale del sito per le info e biglietti: https://www.pedrasetsonus.it/pesjf-2024/
ORGANIZZAZIONE E PARTNERS
Il Pedras et Sonus Jazz Festival 2024 è organizzato dall’omonima associazione Pedras et Sonus, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiC) e Fondazione di Sardegna, in collaborazione con il Comune di Mogoro, il Comune di Villaverde, il Centro di Produzione Insulae Lab di Time In Jazz e Time In Jazz Festival Internazionale, e degli sponsor: Corsica Ferries – Sardinia Ferries; DueGiare – Consorzio di Comuni; Corso di Produzione Multimediale - Università di Cagliari; i-jazz; Rete del Jazz Sostenibile - Jazz Takes the Dreen; Cuccurada Mogoro; po’ Moguru & Cracaxia O.D.V.; Residence Funtana Noa; Grafik Art - Grafica & Stampa; Ariu – Il Filare di Mogoro; i bar e i locali: Caffè Gitano, il Tunnel, La Fortezza, Baradeo Cafe; Bar Pizzeria Ristorante Funtana Meiga; e ancora, Isole che Parlano Festival Internazionale; Ente Musicale di Nuoro; Dromos Festival; Mariposas de Sardinia - Slow tour, Living Culture; FASI (Federazione Associazioni Sardi in Italia); Caligola Records.
Sito ufficiale: www.pedrasetsonus.it
Scheda Evento
📅 Date: 17 - 23 agosto 2024
📍 Luoghi: Mogoro, Villaverde, Cabras
🎷 Artisti Principali: Zoe Pia, Cettina Donato, Valentina Fin, Lina Allemano
🎨 Tema: Arte e Artigianato
🎫 Eventi Speciali: Inaugurazione mostra "Nerisonanti", Jatzilleri Aftershow