Autunno in Barbagia Orotelli 2023: leggi il programma completo delle Cortes Apertas del 30 settembre e del 1° ottobre 2023!
Autunno in Barbagia 2023 a Orotelli
Cortes Apertas il 30 settembre e il 1° ottobre 2023
Il 30 settembre e il 1° ottobre 2023, a Orotelli, arriva la nuova tappa di Autunno in Barbagia!
Autunno in Barbagia Orotelli 2023: Nel cuore della Sardegna si trova Orotelli. Secondo un’antica leggenda il primo nucleo abitato di Orotelli nacque grazie ad un pastore e al suo bestiame perduto: l’uomo, proveniente da un paese vicino, dopo una lunga ricerca ritrovò gli animali fermi ad abbeverarsi a una fontana denominata Iscatthai (ora rione di Orotelli). Il pastore, affascinato da quella fonte d’acqua e dalla bellezza dei luoghi, decise di non andar più via da quella zona e trasferirsi con la famiglia, dando così i natali al paese.
Orotelli sorge su un altopiano caratterizzato da rocce granitiche e si sviluppa in due nuclei separati: quello più antico, con il centro storico disposto intorno alla chiesa dedicata a San Giovanni Battista e la vicina chiesa di San Lussorio, e a partire dagli anni Trenta, il nuovo rione di Mussinzua, ove si trovano la chiesa rurale del Santissimo Salvatore e la Chiesa Parrocchiale Spirito Santo, edificata in stile moderno sui ruderi della vecchia chiesa aragonese del sec XIV.
Appuntamento sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre a Orotelli: vai al programma completo.
Nonostante il territorio granitico il paese si è distinto per la sua economia agricola fino agli anni Sessanta, quando, con la crisi del settore dei cereali, è scomparsa quasi definitivamente la comunità degli agricoltori.
Permane l’attività artigianale che ha portato i calzolai orotellesi ad essere noti in tutta la provincia. Il paese è da sempre considerato la patria dei classici stivali della Barbagia, sos cambales, ancora oggi realizzati a mano utilizzando forme di legno, osso di capra per le rifiniture e la rigatura, lesine di spago e trincetto per i tagli del cuoio.
Tra i carnevali barbaricini quello di Orotelli è uno dei più significativi. I protagonisti sono i Thurpos, antichissima maschera legata a ritualità propiziatorie di feste dionisiache. I thurpos hanno il viso dipinto di nero, trascinano un aratro e mimano i vari momenti del lavoro contadino, indossano un gabbanu nero d’orbace con cappuccio, scarponi con gambales e campanacci che agitano durante tutto il loro percorso.
COME ARRIVARE A OROTELLI PER
AUTUNNO IN BARBAGIA
A cura di Aspen Nuoro