Il Candeliere

É una grande macchina di legno formata essenzialmente da tre parti:

Il piedistallo, un basamento o predella quadrangolare nel quale si inseriscono, due per lato, le quattro stanghe che servono a sollevare e trasportare tutto il complesso.

Il fusto cilindrico, alto circa 3 metri, ha una circonferenza di 40/50 centimetri ed è dipinto con i colori del Gremio. Su di esso è raffigurata inoltre l’immagine del Santo o della Madonna patroni del Gremio e, talvolta, le insegne del mestiere tra altri vari motivi ornamentali di contorno (ad esempio, ghirlande di fiori o di frutti). Il Gremio dei Calzolai è arricchito, a differenza degli altri, da quattro colonnine poste attorno al fusto.

Il CandeliereIl capitello, collocato sulla sommità del fusto, è di solito esagonale oppure a quattro facce; quello degli Ortolani è ottagonale. Nei riquadri, divisi da colonnine o cornici dorate o policrome, sono raffigurati ancora il Patrono o altri santi protettori nonché i simboli del mestiere.
Il Candeliere dei Sarti si differenzia dagli altri perché, in luogo del capitello, presenta un braciere nel quale, durante la processione, viene accesa della stoppa; la fiamma dà al Candeliere l’aspetto di un vero e proprio cero.

Nel complesso ogni Candeliere pesa intorno ai quattro quintali.

Il Candeliere “vestito”

I Candelieri vengono conservati durante l’anno nella cappella dove ha sede il Gremio di appartenenza.
La mattina del 14 agosto essi vengono prelevati dai gremianti e condotti presso l’abitazione dell’Obriere di Candeliere, dove verranno addobbati.

Sulla sommità del capitello dei Candelieri (ad eccezione di quello dei Sarti) viene collocato un anello di banderuole di broccato di vari colori che formano una corona. Sulle bandiere è ricamata l’insegna ed il nome dei vari Obrieri di Candeliere che si sono succeduti negli anni precedenti. Al centro della corona si erge, spiegata, la bandiera che porta il nome dell’Obriere di Candeliere in carica.

La colonna viene ornata con fiori di oleandro e rami di salice (talvolta anche con limoni), mentre il capitello è sormontato da ghirlande di carta colorata chiamate bola-bola (fanno eccezione però i Candelieri dei Massai e dei Contadini, sui quali vengono collocati dei mazzi di spighe di grano, simbolo della loro attività agricola).

Alla base del capitello si attaccano numerosi (fino a 16) nastri di seta multicolori: li vetti, lunghi oltre quaranta metri e larghi circa cinque centimetri, che verranno tenuti per mano dai ragazzi del Gremio durante la discesa e tesi a raggiera durante il ballo del Candeliere, con un grande effetto scenico. In passato in luogo dei nastri si adoperavano delle corde, che avevano una chiara funzione statica, contribuendo a tenere in equilibrio la colonna durante le evoluzioni.

L’insieme degli addobbi conferisce al Candeliere un aspetto maestoso e regale.
Quando la vestizione del Candeliere è conclusa, vengono fissate alla base quattro stanghe che saranno sollevate a spalla dagli otto portatori. Le stanghe vengono conservate durante l’anno presso l’abitazione del Paraio Maggiore.