I Riti della Settimana Santa in Sardegna
La Settimana Santa in Sardegna
Settimana Santa in Sardegna 2024: In tanti paesi della Sardegna la Settimana Santa rappresenta uno dei momenti più intensi di tutto l’anno.
Quest'anno gli eventi prinicipali saranno dal 24 marzo (domenica delle Palme) a sabato 30 marzo 2024 - queste le date.
Data Pasqua 2024 | 1 aprile
Visitare e partecipare alle varie manifestazioni che si svolgono in questo periodo è un occasione unica per vivere una Sardegna lontana dai soliti circuiti turistici.
Le varie manifestazioni organizzate dalle confraternite ci porteranno a scoprire i tesori più nascosti di Castelsardo, Alghero, Cagliari, Cuglieri, Iglesias e tante altre località.
Il periodo dell’anno più suggestivo per il suo alone mistico e spirituale è senza dubbio la Settimana Santa (Sa Chida Santa). Vengono celebrati gli ultimi giorni di Cristo, la passione, la morte e la sua resurrezione. Un susseguirsi di momenti di religiosità popolare accompagnati dai canti chiamati “gosos”.
Il primo appuntamento è la Domenica delle Palme o della Passione di Cristo. E' la domenica prima di Pasqua, rappresenta l’ingresso di Gesù a Gerusalemme in cui venne osannato dai fedeli con ramoscelli di palma e di ulivo. Ancora oggi durante la messa le persone hanno abitudine di portare con se un ramoscello di ulivo o di palma per farli benedire durante la funzione, in modo da conservarli come simbolo di pace.
I giorni dopo, lunedì, martedì e mercoledì, vengono chiamati i “Misteri”. Una processione organizzata dalle varie confraternite, in cui viene portata la statua del Cristo e i vari simboli che rappresentano la sua sofferenza (la corona di spine, il flagello, le scale, la croce…)
Con il giovedì santo, si dà inizio al Triduo pasquale. Viene ricordata l’ultima cena di Gesù, l’istituzione dell’eucarestia, viene ripetuta la lavanda dei piedi, il tradimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro. Le confraternite, con i sos coffarjos, allestiscono i Sepolcri in cui i fedeli pregheranno fino alla Pasqua, dando inizio al giro delle sette chiese con la Madonna Addolorata.
Il giorno più sentito dai fedeli è sicuramente il Venerdì Santo. Dedicato alla morte di Gesù in croce, con la processione delle quattordici fermate della via Crucis con la statua del Cristo in Croce, accompagnata dai canti religiosi, durante tutta la giornata viene seguito il digiuno e l’astinenza dalla carne in segno di devozione.
Il Sabato Santo vengono svolti i riti di Su Scravamentu. Viene acceso il cero pasquale, il Cristo morto viene adagiato su una lettiga, inizia la veglia pasquale, in processione seguito dalla statua della Madonna Addolorata.
Con la domenica di Pasqua si ha la tanto attesa resurrezione del Cristo. Con il rito de S’Incontru, le statue del Cristo risorto e della Madonna si incontrano e dopo la messa solenne, iniziano i festeggiamenti pasquali.
La Settimana Santa è la settimana nella quale il cristianesimo celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni di Gesù. Comprende in particolare la sua passione, morte in croce e resurrezione il terzo giorno successivo.
In tutto il mondo, la maggior parte dei cristiani chiama Settimana Santa il periodo dalla Domenica delle Palme al Sabato Santo, che precede la Pasqua, cioè la domenica in cui si celebra solennemente la resurrezione di Gesù Cristo Dio dalla morte di croce.
La Pasqua è la massima solennità della fede cristiana. In occidente si celebra ogni anno la domenica che segue la prima luna piena di primavera.