Si trova nel territorio comunale di Buddusò, è una sepoltura costituita da una grotticella artificiale scavata nel granito e costituita da tre ambienti in successione: un’anticella provvista di coppella, una cella e una nicchia terminale.
Domus de janas di Borucca | Foto Stefania Perra
Domus de janas di Borucca
Si trova nel territorio comunale di Buddusò, è una sepoltura costituita da una grotticella artificiale scavata nel granito e costituita da tre ambienti in successione: un’anticella provvista di coppella, una cella e una nicchia terminale. Quest’ultima risulta separata dal resto della tomba a causa del distaccamento e dell’inclinazione del blocco in cui è stato scavato l’ipogeo.
Nelle vicinanze dovrebbero trovarsi altri 3 ipogei.
Dove si trova e come arrivare alla Domus de Janas di Borucca?
LE DOMUS DE JANAS DI BUDDUSO'
Il territorio del comune di Buddusò è stato abitato sin dal Neolitico, come è dimostrato dall' esistenza di 61 ipogei di Domus de Janas intatti e una ventina distrutti completamente o in parte dall' uomo.
La maggior parte è dislocata intorno al centro abitato: alcuni sono situati all'interno del paese, il monumento sito presso "Monte Corona" nel cortile della famiglia Addis-Sanciu in Piazza Vittorio Emanuele Secondo.
Le domus de Janas, cioè le case delle streghe o delle fate, oppure anche "furrigheddos piccoli forni", chiamate così nella tradizione popolare sono in realtà delle tombe ipogeiche scavate su massi granitici isolati oppure a gruppi su di una parete rocciosa.
Generalmente gli uomini di quel tempo sceglievano delle rocce granitiche che il tempo e le intemperie hanno reso in parte friabili e quindi più facili da lavorare. Altra caratteristica: queste rocce sono modellate dal tempo oppure durante l'eruzione la lava raffreddandosi ha assunto varia spetti particolari, buchi, scanalature ecc. Sono state scavate dalle popolazioni del Neolitico con dei picchi di pietra e potevano essere monocellulari (cioè a un unico ambiente, come i due ipogei che si trovano in località "S' Aldosu") oppure pluricellulari, a più ambienti: di questo tipo sono la maggior parte delle Domus che si trovano nel territorio.
Queste tombe riproducono le abitazioni dei vivi e tutto delle case dei vivi viene ripetuto in queste case per i morti: pilastri, lesene, scorniciature, porte, finestre, banconi, focolari, alcove ecc..