Scopri la ricetta delle origliette sarde, un tipico e storico dolce fritto del Carnevale

ricetta origliette sarde

Origliette sarde, tipico dolce di Carnevale!

Le origliette sarde: Un tipico e storico dolce fritto del Carnevale, dalla forma annodata, il colore dorato e dai lunghi tempi di conservazione. In passato la frittura avveniva nello strutto, oggi sostituito dall’olio.

L’aggiunta di riccioli di scorza di limone o arancia, completa il piatto, che si gusta cosparso di miele o zucchero a velo.

Curiosità: è probabile che il nome “origliette” abbia avuto origine durante la dominazione spagnola della Sardegna. Infatti in diversi paesi della Spagna esistono dei dolci simili a questi che vengono chiamati “orellettes”.

INGREDIENTI

  • farina di grano duro rimacinata 1 Kg

  • zucchero 200 g

  • arancia n. 1

  • limone n. 1

  • acqua vite

  • strutto 200 g

  • uova intere n. 4

  • miele per il condimento o zucchero a velo a spolvero

PREPARAZIONE RICETTA

  1. Su una spianatoia in legno disporre la farina a fontana e versare al centro lo zucchero, le uova, lo strutto, l’acquavite e la buccia grattugiata degli agrumi. Impastare con le mani il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e compatto.

  2. Far riposare la pasta, avvolta in un tovagliolo, in frigo per almeno mezz’ora.

  3. Dopo il tempo di riposo riprendere la pasta disponendola sul piano di lavoro spolverato di farina, lavorarla con il mattarello ottenendo delle sfoglie di mezzo centimetro.

  4. Tagliare le sfoglie a strisce da 1 cm e lavorarle con le mani fino a ricavare dei serpentelli spessi mezzo centimetro. Ognuno di questi dovrà essere ripiegato su se stesso e intrecciato fino a ottenere la
    caratteristica forma.

  5. Friggere in abbondante strutto (oppure olio) bollente, pochi alla volta.

  6. Servire con dello zucchero a velo spolverato o meglio ancora, con un composto di miele battuto con del succo d’ arancia.

  7. Guarnire a piacere con scorzette di arancia e di limone tritate.

RICETTA A CURA DI

LAORE - REGIONE SARDEGNA

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.