gesturi

Prefisso: 070
Cap: 09020
Abitanti: 1.286
Altitudine: 319 m slm

» Comune
» Scuole
» Parrocchie
» Farmacie
» Meteo Gesturi

L'origine di Gesturi al pari d'altri piccoli centri della Sardegna si perde nella notte dei tempi, e dei più remoti, se si pensa ai tantissimi nuraghi presenti nel territorio comunale, da cui realizzazione risale a 1000/2000 anni a.c. Pare che le prime tribù di abitanti si fossero stabilite in località diverse, la tradizione parla di luoghi come "tupp'e Turri, famosa per i ritrovamenti di sepolcri con scheletri umani, stoviglie ecc. I primi dati certi risalgono al periodo medioevale quando, col formarsi dei giudicati in Sardegna, l'agglomerato di Gesturi venne incluso nel giudicato di Arborea che comprendeva le ville di: Baradili, Baressa, Barumini, Gesturi, Lasplassas, Lunamatrona, Maara Arbarei, Setzu, Siddi, Siris, Tuili, Ussaramanna, e Villanovaforru.

Il Feudo di Gesturi, nel 1635 fù donato ad una certa Caterina Dedoni ed al marito Diego Vico. La famiglia Vico pare potesse contare su un considerevole reddito ed è ad essa che ci riporta l'iscrizione posta sopra il portone d'ingresso della chiesa parrocchiale ove si legge che don Vincenzo Vico e Torrelas, signore di Gesturi e arcivescovo metropolitano arborense, consacrò la chiesa e l'altare maggiore in onore della beata Vergine Assunta il 06/01/1743.

All'interno del paese possiamo ammirare le antiche origini nobiliari, infatti, Gesturi possiede la più grande casa patrizia della Marmilla, un harem al centro del paese circondato da giardini, piante esotiche, fontane in stile raffinato, decine di case rurali e nobiliari conservano intatto il fascino e la magia del tempo passato. Caratteristici sono i portali d'accesso, che venivano costruiti con diversa cura, con diversi materiali e dimensioni, soprattutto ad arco, risalenti al XVII sec., periodo della dominazione spagnola in Sardegna.

Da vedere:
Giara di Gesturi