Joan Tomas Porcell
XVI secolo


Clinico cagliaritano del XVI secolo.

Lasciò giovane l'isola per studiare in vari atenei della Spagna. Si laureò a Salamanca, la più prestigiosa università del tempo. Fu poi chiamato come docente nell'Estudio general di Saragozza. Incaricato di curare i malati dell'ospedale di Nuestra Senora de Gracia, durante l'epidemia di peste che colpì la città nel 1564, studiò le caratteristiche del male basandosi sull'anatomia dei cadaveri; un metodo sperimentale che si fondava sull'observatio e che apriva le porte alla moderna patologia.

I risultati dei suoi studi furono condensati nell'opera Informaciòn curaciòn de la peste de Caragoca y praeservaciòn contra peste in general, che è considerato una pietra miliare nella storia universale della medicina. Non si ha certezza che il Porcell, dopo l'esperienza spagnola, sia rientrato nell'isola; i legami con questa comunque permanevano, come attesta un provvedimento del re di Spagna del 1567 che concedeva per tre anni all'illustre medico la licenza di esportazione dalla Sardegna di tremila salme di grano.