Mariano IV D'Arborea
1317 - 1376


Giudice d'Arborea della linea generazionale dei Bas-Serra. Nel 1331, Mariano, adolescente, fu mandato a studiare in Catalogna.

Nel 1336 sposò a Barcellona la nobile Timbora dei Rocabertì, dalla quale ebbe tre figli, Ugone, Eleonora e Beatrice. Nel 1339 fu insignito dal re d'Aragona del titolo di Conte di Goceano e Signore della Marmilla. Tornò in Sardegna nel 1342, divenendo giudice d'Arborea nel 1347, alla morte del fratello Pietro III.

Uomo colto e raffinato, Mariano fu anche un abile politico e un valoroso stratega. Il suo regno segnò l'inizio della guerra "nazionale" contro gli Aragonesi, guerra che coinvolse il popolo giudicale e la maggior parte dei Sardi regnicoli e che portò il sovrano d'Arborea, nel 1374, ad occupare il territorio di quasi tutta la Sardegna.

La morte per peste, nel 1376, gli impedì di coronare il grande sogno di unità nazionale.

Mariano merita di essere menzionato anche per la sua opera di legislatore, particolarmente per il Codice rurale, del 1353, che regolamentava l'agricoltura e l'allevamento. Il codice conteneva norme di diritto romano, bizantino e consuetudinario e fu ripreso dalla figlia di Mariano, la giudicessa Eleonora, nella formulazione della famosa Carta de Logu.