cascate rio e forru

Il versante orientale del Gennargentu, soprattutto l’area ricadente nei comuni di Arzana e Villagrande, offre spunti paesaggistici e naturalistici inconsueti per la tipologia orografica della zona. Uno di questi, la gola di Pirincanes e le cascate del Rio ‘e Forru ci danno la possibilità di effettuare una facile escursione nel cuore del “Massiccio del Gennargentu” e poter cosi godere di una zona ancora intatta che vede a tutt’oggi pochi frequentatori.

Giunti all’amena frazione di Villanova Strisaili, stupendamente distesa lungo le sponde del Lago dell’alto Flumendosa con le montagne che, soprattutto quando sono innevate, restituiscono una cornice fiabesca a tutta la zona, seguiremo le indicazioni che portano alla diga, arrivati in prossimità del ponticello di Bau’e S’ilixi proseguiremo per un km circa sino al valico di Genna Arcedili. Da qui si stacca una carrareccia che va verso ovest, supera dopo poco, sulla sinistra, un impianto per l’energia eolica, s’inoltra all’interno di un bosco di lecci secolari per poi proseguire ancora lungo una evidente sterrata.

Si prosegue lungo la sterrata sino a che si arriva in uno spazio dove la carrareccia termina. Da qui, sempre a piedi, si prosegue seguendo il sentierino sulla nostra destra, il percorso che va verso sinistra, apparentemente più largo e comodo, si spegne  nel bosco che ha riconquistato i suoi spazi!!!! Bisognerà fare molta attenzione perché una deviazione sulla nostra sinistra, stretta e coperta dal bosco, si insinua in leggera salita portandoci A Bruncu Saigiones, dove il bosco si dirada lasciando spazio a un ampio spazio punteggiato da perastri, rosa canina etc.

Si proseguirà per quasi tutta questa collinetta facendo attenzione, sulla destra, quando inizia ridiscendere, perché si apre un accenno di sentierino (nov. 2007) che zigzagando fra una macchia molto fitta ci condurrà a sino a al belvedere di “Bruncu Margiani Jola,” questi sarà un ottimo punto per una piacevole sosta prima del rientro, accompagnati dallo scrosciare delle acque che impetuose scorrono verso il Flumendosa.

Frontalmente, in mezzo a tratti molto fitti di vegetazione, si arriverà, tenendo la sinistra, frontalmente a uno spuntone roccioso che bisognerà aggirare con una semplicissima arrampicatina. Da qui, tenendoci indicativamente sulla destra, si proseguirà superando una zona molto rocciosa, in leggera discesa, sino a giungere ad una sorta di belvedere comodo e sicuro, un bellissimo balcone naturale sulle cascate del Rio ‘e Forru che, con tre salti in successione, spumeggiano frontalmente a noi!!!

Per il rientro è consigliabile percorrere quello dell’andata.

Mariano Balbina