Il Comune di Cabras registra nel 2022 un incremento delle presenze turistiche nelle strutture ricettive e nella fruizione delle spiagge.

vacanze a cabras

Sono numeri record quelli che risultano dalla stagione estiva 2022 nelle spiagge e nelle strutture ricettive di Cabras

Complice il desiderio di ripartenza che ha accompagnato i turisti, reduci da due anni di stop alle partenze a causa della pandemia, l’amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Abis registra un incremento delle presenze turistiche nelle strutture ricettive e nella fruizione delle spiagge.

Significativi i numeri che si desumono dalle presenze rilevate attraverso il monitoraggio della tassa di soggiorno e dal servizio dei parcheggi sul litorale.

I dati della tassa di soggiorno sono compilati dalle strutture ricettive che registrano le dichiarazioni dei pernottamenti e operando il confronto con gli altri anni si può notare che se per tutto l’anno 2021 erano stati conteggiati 24 mila pernottamenti, per un totale di 62 mila euro di imposta, nel 2022 già al 30 ottobre si rilevano 29 mila pernottamenti con un introito di 76 mila euro, dato che a fine anno crescerà ulteriormente. Quindi un + 21% di pernottamenti rispetto al 2021 e un + 12%, rispetto all’anno record 2019, con i suoi 25.800 pernottamenti.

Risultati decisamente positivi anche per quanto concerne i servizi costieri. A fronte di una entrata lorda -delle spese di gestione e dell’Iva- di 665 mila euro registrata nel 2021, quest’anno i parcheggi sulla costa hanno raggiunto un incasso totale lordo pari a poco più di 900 mila euro, con un incremento del 37% rispetto allo scorso anno.

Nello specifico gli incassi totali dai parcometri, nel periodo di servizio fra metà giugno e, per alcune spiagge, i primi di ottobre hanno sfiorato gli 800 mila euro. Di questi, il 59% è stato pagato con mezzi elettronici (carte o APP), una percentuale decisamente elevata e in aumento rispetto al 2021 (42%). Il numero di ticket emessi è stato di circa 136.300 rispetto ai 125.900 del 2021, con un incremento dell’8%. Con questi dati si può stimare un totale di presenze complessive in spiaggia non inferiore alle 340 mila persone.

Gli abbonamenti hanno fatto registrare una crescita importante: dai 2.507 del 2021 ai 3.561 del 2021 con un più 40% e una entrata di circa 105 mila euro.

Nel 2022 sono cresciuti anche i costi della gestione e degli interventi manutentivi per garantire un servizio più efficace e un ulteriore miglioramento dell’ordine e pulizia generale del litorale, arrivati a superare i 350 mila euro.  Si parla dell’impiego di personale della sosta, cresciuto in termini di ore del 30%, del potenziamento del numero dei parcometri a San Giovanni di Sinis e Mari Ermi per ridurre i tempi di attesa nelle ore di punta, della ottima raccolta dei rifiuti, del potenziamento della manutenzione della viabilità costiera e di avvicinamento alle spiagge, degli sfalci, dell’allestimento e manutenzione delle aree sosta e servizi (pontile mare morto, bagni, impianti idraulici e fognari, autospurgo, docce) e, novità di quest’anno 2022, dell’allestimento delle speciali aree per i disabili a San Giovanni di Sinis e Mari Ermi.

“I risultati 2022 ci stanno dando ragione e dimostrano la bontà delle decisioni politiche messe in campo da questa amministrazione comunale per la gestione turistica, in particolare quella estiva.  Decisioni innovative, spesso inizialmente avversate, come l’introduzione della tassa di soggiorno, la gestione oculata dei parcheggi costieri o la chiusura del centro storico, e che invece stanno dando i loro frutti, a tutto vantaggio in primo luogo dell’imprenditoria turistica, della ricettività, della ristorazione e delle produzioni dell’eccellenza agricola e ittica - afferma con convinzione il Sindaco Andrea Abis -. Cabras possiede un patrimonio ambientale, culturale e sociale tale da renderla una realtà a forte vocazione turistica e noi, come parte politica, lavoriamo per sostenere e affiancare il mondo dell’impresa, incentivando tale peculiarità e puntando all’ampliamento della stagione turistica che non deve limitarsi ai mesi prettamente estivi”.