Arbus - Spiaggia di Piscinas
Le dune di Piscinas: tra le più grandi in Europa, si spingono verso l’interno per circa 2 km raggiungendo un’altezza massima di circa 100 metri, altezza peraltro variabile poiché si tratta di dune in movimento, “vive”, che il maestrale modella giorno dopo giorno.
L’antica insenatura è stata progressivamente colmata dai detriti portati verso il mare dal Rio Naracauli e dal Rio Piscinas.
Diversamente da quelle desertiche, le dune di Piscinas in più punti risultano colonizzate e consolidate da una particolare vegetazione che si è adattata al difficile ambiente: ginepri coccoloni e fenici, con individui plurisecolari, lentischi, ginestre, euforbie che si alternano ad ampie distese di tamerici e giunchi in prossimità dei corsi d’acqua e delle zone umide.
La fauna, caratterizzata da pernici sarde, conigli e gatti selvatici, volpi gheppi e poiane riserva splendide meraviglie: qui nidifica la tartaruga marina “Caretta caretta”, che risale nel bagnasciuga nelle notti di giugno e luglio per deporre le uova nella sabbia e non è improbabile osservare, nel tardo pomeriggio, qualche cervo in prossimità delle dune o lungo il corso d’acqua.
La spiaggia ha sabbia medio-fine e chiara, l'acqua turchese e limpida con fondali subito profondi e sabbiosi, pericolosi nei giorni di vento a causa delle forti correnti.
Si arriva da Cagliari con la SS130 per Iglesias, proseguire con la SS126 verso Guspini, seguire le indicazioni per Ingurtosu, una vecchia miniera abbandonata, si prosegue per diversi chilometri su una strada sterrata.