"S'Archittu", senza dubbio una delle migliori location per godersi il tramonto in Sardegna. Guarda il video a cura di Roberto Bodano.
VIDEO | Tramonto a S'Archittu
A cura di Roberto Bodano
Il tramonto del sole che illumina le pareti interne dell'arco di S'Archittu è un evento molto atteso.
Ogni sera, mezzora prima del tramonto, decine di persone prendono posto nella parete rocciosa vicino alla spiaggia, nei pressi del noleggio canoe.
Attendono che il sole cali esattamente al centro dell'arco per poter vivere il momento, osservarlo e fotografarlo.
Il tramonto a S'Archittu é un evento spirituale, emozionante e coinvolgente.
Consiglio anche una passeggiata a notte inoltrata, l’effetto scenico è notevole; un grande faro illumina l'arco per tutta la sua lunghezza.
S’Archittu: "il piccolo arco" è uno dei monumenti naturali istituiti e tutelati dalla Regione Sardegna ai sensi della L.R. n. 31/89.
L’arco ha una altezza di circa 15 metri ed è stato scavato nella bianca roccia calcarea dall’azione del mare e del vento: è ciò che resta di un’antica grotta marina successivamente forata dalla violenza delle onde durante il maestrale.
Con il Piano Paesaggistico Regionale del 2006, i monumenti naturali ai sensi della legge 31 sono tutelati non solo in quanto beni fisici particolari, ma in quanto beni paesaggistici, ossia se ne deve preservare anche il contesto paesaggistico e panoramico.
L’Arco è facilmente raggiungibile dal lungomare della borgata di S’Archittu con una breve passeggiata selciata.
Durante la mareggiate è facile rendersi conto della potenza erosiva delle onde: la penisoletta dell’arco ed i vicini isolotti sono travolti.
Poco più a nord, alla grotta del “genovese” si può osservare l’ingresso del treno di onde nel canale ed il successivo “sparo” della colonna d’acqua e quindi immaginare il lavoro compiuto per traforare l’arco.
Le rocce dell’arco hanno 10-15 milioni di anni (Miocene medio) e sono ricche di fossili (Echinidi, Lamellibranchi e Gasteropodi). L’Arco è inserito in un contesto paesaggistico veramente pregevole; oltre alla penisoletta traforata, vi sono isolotti e grotte le cui forme arrotondate dall’antico lavoro del mare costituiscono una vista veramente rilassante. Verso sud, oltre l’altra bianca roccia arrotondata con la Torre e la lunga spiaggia di Is Arenas con l’estesa pineta: lo sguardo giunge fino a Capo Mannu, che chiude l’orizzonte.
Alle spalle dell’arco ed in direzione nord, l’ambiente è caratterizzato verso il mare sempre dalla scogliera a cui seguono, verso l’interno, la bassa gariga ad elicriso e quindi la macchia mediterranea con ginestra, lentischio, euforbia arborea, caprifoglio, ruta, asparago. Non mancano i fiori, particolarmente a primavera ed inizio estate: giglio stella (pancrazio illirico), elicriso (abbondantissimo con le sue gialle fioriture ed il profumo di liquirizia), muscari (cipollaccio), cardi, orchidee selvatiche, giglio dei poveretti.