Guarda il video della canzone di Sanremo 1991 "Spunta la luna dal monte" con cui Pierangelo Bertoli e Tazenda furono omaggiati di una lunghissima standing ovation
Con la canzone Spunta la Luna dal Monte i Tazenda e Pierangelo Bertoli ottennero una meravigliosa standing ovation nell’edizione del 1991 di Sanremo
L’applauso più lungo e della storia di Sanremo? Fu quello tributato nel 1991 a Tazenda e Pierangelo Bertoli.
Il gruppo sardo dei Tazenda guidato da Andrea parodi e Pierangelo Bertoli portarono sul palco dell’Ariston “Spunta la luna dal monte”.
Una canzone bellissima che ottenne una standing ovation di diversi minuti da parte del pubblico del Festival.
In questa intervista di Marco Liorni ad Alberto Bertoli, figlio del Pierangelo, viene raccontato l’aneddoto dell’applauso più lungo della storia del Festival.
Testo Spunta la luna dal monte
Notte scura, notte senza la sera
Notte impotente, notte guerriera
Per altre vie, con le mani le mie
Cerco le tue, cerco noi due
Spunta la luna dal monte
Spunta la luna dal monte
Tra volti di pietra, tra strade di fango
Cercando la luna, cercando
Danzandoti nella mente, sfiorando tutta la gente
A volte sciogliendosi in pianto
Un canto di sponde sicure, ben presto dimenticato
Voce di poveri resti di un sogno mancato
In sos muntonarzos, sos disamparados
Chirchende ricattu, chirchende
In mesu a sa zente, in mesu
A s'istrada dimandende
Sa vida s'ischidat pranghende
Bois fizos ‘e niunu
In sos annos irmenticados
Tue nd'has solu chimbantunu
Ma parent chent'annos
Coro meu, cuore mio
Fuente ‘ia, gradessida, fonte chiara e pulita
Gai puru deo, dove anch'io
Potho bier a sa vida, posso bere alla vita
Dovunque cada l'alba sulla mia strada
Senza catene vi andremo insieme
Spunta la luna dal monte
Beni' intonende unu dillu
Spunta la luna dal monte
Tra volti di pietra, tra strade di fango
Cercando la luna, cercando
Danzandoti nella mente, sfiorando tutta la gente
A volte sedendoti accanto
Un canto di sponde sicure di bimbi festanti in un prato
Voce che sale più in alto di un sogno mancato